Prima ha ucciso la moglie con la pistola di ordinanza e poi si è tolto la vita con un colpo alla testa. Vincenzo Valicenti, guardia giurata di 41 anni, non accettava la fine del matrimonio con Angela Ferrara, poetessa 30enne e animatrice di eventi culturali dedicati ai bambini. Sabato mattina l’ha raggiunta nella scuola elementare di Cersosimo (Potenza) dove la donna aveva appena accompagnato il figlio di sette anni. I due hanno cominciato a discutere e, al culmine della lite, l’uomo le ha sparato alcuni colpi di pistola a breve distanza. Per la donna non c’è stato nulla da fare, all’arrivo dei soccorsi era già morta. L’uomo, a quel punto, si è allontanato a piedi, ha vagato per un po’, fermandosi su alcuni scalini, non lontani dalla sua abitazione: lì si è sparato alla testa.

Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Senise (Potenza) e del Comando provinciale del capoluogo che hanno effettuato gli accertamenti di rito. A rimanere ferita anche la madre di Angela che si trovava nell’auto con lei quando è stata avvicinata dall’uomo. Non in pericolo di vita, è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale San Carlo di Potenza in stato di shock.

I militari hanno ascoltato alcuni parenti e amici della coppia che hanno confermato che il matrimonio dei due era in crisi da diverso tempo. Erano di fatto separati: da due mesi, infatti, Angela aveva lasciato l’abitazione che condivideva con l’uomo per tornare dai suoi genitori. Con sé aveva portato anche il figlio. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Lagonegro, anche se gli inquirenti non avrebbero quindi molti dubbi sul movente.

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Firenze, uccide a coltellate il figlio di un anno al culmine di una lite familiare

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Omicidio Jessica Faoro, il pm ha chiuso l’indagine: “Uccisa con 85 coltellate”

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