Era stato immortalato da diversi video mentre, durante l’orario di lavoro, puliva le seppie in un lavandino del bagno dell’ospedale di Praia a mare. Due settimane dopo l’inizio del caso del “medico-ristoratore”, l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha deciso di licenziarlo.

L’affaire era scoppiato a fine agosto, quando l’editore del quotidiano locale Il Meridione ha diffuso la notizia del caso, corredata da uno screenshot (a sinistra e in evidenza, nda) di un video girato nel presidio ospedaliero del Cosentino.

Ora la notizia del provvedimento dell’Asp. L’Azienda afferma di essere “risalita, attraverso ai video messi in rete, alla conoscenza dei dati anagrafici del medico” protagonista. “All’interno dei locali del presidio ospedaliero di Praia a Mare – scrive l’Asp – si dedicava alla pulizia delle seppie” e, si sottolinea nella nota, “senza disdegnare qualche morso nel corso di tale attività”.

Ricostruito il comportamento, la decisione: “L’Azienda comunica che ha interrotto ogni rapporto professionale e di lavoro con il sanitario, del quale condanna le condotte assunte”.

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