Presentazione alla Camera dei Deputati dello studio ‘Italia Interrotta: il peso della corruzione sulla crescita economica‘, a cura di I-Com, Istituto per la Competitività per Riparte il futuro. “L’Italia è diciottesima in Europa per capacità di attrarre investimenti.

La digitalizzazione è uno strumento chiave per ridurre la corruzione” afferma Federico Anghelé di ‘Riparte il futuro’. La presentazione dello studio è stata anche l’occasione per esaminare anche il Ddl Anticorruzione presentato la scorsa settimana dal Governo: “Una risposta netta e forte per sradicare un fenomeno che attenta alla tenuta stessa del nostro sistema democratico” secondo il Presidente della camera Roberto Fico, mentre per Gian Maria Flick, già presidente della Corte Costituzionale, dopo aver illustrato luci ed ombre del provvedimento, pone l’accento sulla grande assente, ovvero la modifica della prescrizione (che il Ministro Bonaffede ha promesso entro la fine di quest’anno) “Si continua ad aumentare le pene perché non si ha il coraggio d’intervenire sul tema della prescrizione”.

Per il Direttore de ilfattoquotidiano.it Peter Gomez: “Bene il Daspo ai corrotti, ma servirebbe che in questo Paese chi viene condannato viene condannato ad un anno di prigione, tu vai in prigione, perchè la repressione nelle carceri rispetto ai reati da strada serve pochissimo, mentre penso che serva tantissimo rispetto ai reati dei colletti bianchi

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