Si chiamano Luca Cavalleri, Andrea Ciprietti, Fabio Pruneri e Federico Stazi e sono gli studenti italiani che alle recenti Olimpiadi Internazionali di Informatica tenutesi a Tsukuba, in Giappone, si sono aggiudicati quattro medaglie di bronzo.

La International Olympiad in Informatics (IOI) è una competizione annuale in cui i partecipanti cercano di risolvere problemi di natura algoritmica al computer scrivendo sul momento i programmi necessari. La IOI è una delle sei Olimpiadi internazionali dedicate alla scienza (le altre sono quelle di matematica, fisica, chimica, biologia e astronomia) e in assoluto una delle più prestigiose competizioni informatiche al mondo.

“Quella informatica è una competenza che è importante acquisire già dai primi anni di scuola per poter essere partecipi nella nostra società e per poter entrare da protagonisti nel mondo del lavoro. Ben vengano allora riconoscimenti come questo raggiunto in Giappone. Grazie ai nostri atleti per questi bronzi, grazie ai loro docenti che li hanno sostenuti e hanno lavorato per questo risultato e un grande in bocca al lupo a tutti gli studenti che affronteranno le prossime gare. Tocca a loro ora portare avanti il testimone e siamo certi che lo faranno nel migliore dei modi”, ha dichiarato Maria Assunta Palermo, Direttore Generale per gli Ordinamenti Scolastici del Miur.

Dopo i successi conseguiti in Giappone per i quattro ragazzi si aprono le sfide del futuro, tra mondo universitario e lavorativo, con le note difficoltà che ben sappiamo. Fabio Pruneri, originario di Grosio in Valtellina, dopo essersi diplomato con 82 è stato ammesso alla prestigiosa Università di Harvard. Un ragazzo a cui si può augurare in bocca al lupo, sperando che sia il primo passo di una bella carriera, magari nel nostro Paese.

Articolo Precedente

Pantaloni con muscoli artificiali, per aiutare chi ha problemi di mobilità

next