Ore 18.28, stazione Termini, ritardi di 50 minuti e oltre, una calca infernale.

Sul cartellone ancora non è comparso il treno 8630 per Genova che sarebbe dovuto partire alle 18.27. Due minuti dopo compare la scritta binario 25, binario 25 che per chi conosce Termini sa quanto sia difficile da raggiungere soprattutto in situazioni di caos.

La scritta è accompagnata dalla luce che lampeggia, la gente comincia a farsi spazio tra altra gente. La luce continua a lampeggiare ma la speranza è che quel treno aspetti. Lungo il binario, persone anziane che corrono famiglie con bimbi piccoli centinaia di persone che corrono. Una scena da guerriglia.

Il treno non aspetta e parte dal binario 25 perché sui primi binari, quelli comodi a tutti, hanno messo regionali, tratte certamente minori rispetto a quello unico serale per Genova.

Il treno per Genova è partito vuoto perché chi aveva pagato per salirci lo stava rincorrendo sul binario.

e.reguitti@ilfattoquotidiano.it

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