Continua la protesta del presidio in favore dello sbarco dei circa 150 migranti rimasti a bordo della nave Diciotti della Guardia Costiera. Nel pomeriggio di ieri si sono verificati anche momenti di tensione all’ingresso del molo di Levante quando alcuni manifestanti, appartenenti a diverse aree della sinistra catanese, hanno provato a raggiungere un corteo di militanti di Forza Nuova, svolto all’interno dello scalo etneo.

Dopo un primo tentativo gli antifascisti sono stati bloccati dalle forze dell’ordine che hanno circondato l’area permettendo alla formazione di estrema destra di manifestare. Fallito il contatto, e approfittando dello spostamento dei mezzi della polizia, alcuni ragazzi sono riusciti a salire sul muraglione del molo dove hanno esposto uno striscione e hanno continuato ad intonare cori.

Alcuni si sono anche seduti per terra impedendo ad un furgone della polizia di accedere alla zona di sicurezza. I manifestanti hanno scandito slogan pro migranti e contro i rappresentanti del mondo politico. “Siamo tutti clandestini – urlavano – siamo tutti clandestini. Freedom, libertà. Siamo tutti antifascisti”.

Durante il presidio alcuni pescatori ed un cittadino “pro-Salvini” hanno contestato i manifestanti di sinistra, dicendo di essere contenti delle politiche del governo Conte e, in particolar modo, dell’azione del ministro Matteo Salvini.

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