Lo hanno aggredito a colpi di spranghe in un risotrante gridandogli: “Negro di m.. Risali in macchina e vai via che qui in Calabria i negri non sono accettati“. È quello che ha denunciato alla Polizia di Lamezia Terme un cittadino di origini dominicane sposato con una donna calabrese. L’uomo era in compagnia della moglie, incinta, e della suocera, con le quali stava cenando la sera di ferragosto. A un certo punto, però, è nata una discussione a seguito delle lamentele espresse per alcune pietanze servite. Poi alla richiesta del dolce un cameriere avrebbe opposto un rifiuto.

Pagato il conto i tre sono usciti dal locale e il giovane si è allontanato per raggiungere la propria auto e avvicinarla all’ingresso del locale. A quel punto alcune persone si sarebbero avvicinate urlandogli le frasi razziste iniziando a prendere a pugni l’auto. Un’altra persona, forse un cameriere, con un bastone in mano, gli avrebbe anche intimato di andare via, chiedendo a un altro dei presenti di cacciare via “questo negro di m.” che “non può fare come a casa sua, qui siamo in Calabria, picchialo”. Obbedendo agli ordini ricevuti il secondo uomo ha iniziato a prendere a pugni la vittima mentre al gruppo si univano il cameriere e altre persone che continuavano a sferrare calci e sprangate. Altri colpi hanno raggiunto la suocera dell’uomo che era accorsa per difenderlo. Indaga la polizia, che sarebbe sulla buona strada per l’identificazione degli aggressori.

Articolo Precedente

Ponte Morandi, Autostrade toglie stand al Meeting di Rimini: “È inopportuno”

next
Articolo Successivo

Roma come Venezia, acqua alta su via Flaminia dopo il nubifragio che ha portato forti disagi nella Capitale

next