Scontro al fulmicotone a In Onda (La7) tra la deputata Pd, Anna Ascani, e il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, sul decreto di dignità, definito dalla parlamentare dem “decreto di disoccupazione”. E spiega: “Tra le modifiche intervenute, c’è una che prevede che 7mila insegnanti, tra cui docenti disabili, perderanno il lavoro il 30 giugno 2019. Abbiamo fatto un dibattito di 6 ore in Aula, c’era anche Di Maio che non ha aperto bocca. Noi del Pd avevamo chiesto una salvaguardia, ma il governo ci ha detto di no. Col decreto quelle 7mila persone facevano gli insegnanti e non lo faranno più, perché il loro contratto a tempo indeterminato viene trasformato in contratto a tempo determinato, valido fino al 0 giugno 2019”. E aggiunge: “Dopo accederanno a un fumoso concorso che non si capisce, insieme a decine di migliaia di altre persone, peraltro senza garanzie”. Insorge Fedriga, in collegamento: “Da dove deriva quel problema degli insegnanti?”. “Da una sentenza”, risponde Ascani. “No” – replica il politico leghista – “Deriva dal fatto che il vostro governo non aveva affrontato nulla”. “E certo, è sempre colpa di chi c’era prima. Mi spiace, ma casca proprio male”, commenta, interrompendo, la deputata. “Quelle insegnanti sono venute a incontrare me da presidente della Regione”, spiega Federiga. “Anche me” – ribatte Ascani – “Io sono capogruppo in Commissione Cultura, quindi mi sa proprio che le va male oggi, Fedriga. Le va male, perché è una questione che conosco molto bene”. “No, lei non conosce la questione”, controbatte il leghista. Si scatena il parapiglia verbale, sedato da uno dei conduttori, Luca Telese. Ascani menziona la sentenza del Consiglio di Stato dello scorso 20 dicembre, sentenza riguardante gli insegnanti con diploma magistrale: “La trasformazione in contratto a tempo determinato fino al 30 giugno 2019 è scritta nel decreto di dignità, non lo dice la sentenza”. “La Ascani sarà in Commissione Cultura, ma ha detto una serie di inesattezze enormi”, osserva Fedriga. E la parlamentare interrompe, scatenando il disappunto del presidente della Regione friulana. “Urli, urli”, commenta Ascani. Telese invita la deputata a lasciar parlare Fedriga. “Ascani ha detto una stupidaggine”, continua il politico leghista. E Ascani protesta e ammonisce Telese: “O lei impedisce che Fedriga affermi che io dica stupidaggini oppure io lo interrompo”. La polemica va avanti ancora e Fedriga chiosa: “Mi perdoni se ho usato la parola ‘stupidaggine’, avrei dovuto utilizzare un altro termine più pesante, perché dire che per colpa di questo governo 7mila insegnanti, tra cui persone disabili, va a casa è da irresponsabili”. “E’ la verità”, ribadisce Ascani. “Lei è imbarazzante”, ribatte Fedriga

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