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Che cos’è la Kiki Challenge, il tormentone estivo sulla canzone di Drake che fa preoccupare la polizia: “E’ stupido e pericoloso”.

La sfida è stata lanciata per caso dal comico Shiggy: la sua coreografia improvvisata sul ritornello di All My Feelings è stata vista sei milioni di volte e copiata da tutti, incluso Will Smith. Una specie di Macarena 3.0, da postare su Instagram. Ma non sempre finisce bene, e la polizia mette in guardia dal pericolo incidenti

di Beatrice Manca

Chiamatela come volete, #KikiChallenge, #KekeChallenge, #DoTheShiggy o #InMyFeelingChallenge, ma sempre tormentone estivo resta. Il ballo dell’estate, nell’a.d. 2018, non è il reggaeton o una bachata, ma il ritornello di In My Feelings di Drake. La “sfida” in questione infatti consiste nell’eseguire una coreografia per strada, possibilmente ripresi dallo sportello aperto di un’auto in movimento. Una specie di Macarena 3.0, ma da condividere sui social. Con risultati spesso disastrosi: chi cade a terra, trascinato dall’auto, chi finisce contro un palo, chi rischia di essere investito. Tanto che la polizia stradale di mezzo mondo si è sentita in dovere di ribadire l’ovvio: scendere da un’auto in corsa e ballare in mezzo a una strada trafficata può essere pericoloso. E una diretta su Instagram non ti salva da un incidente.

La Kiki Challenge è nata per caso da un video postato su Instagram dal comico americano Shiggy. Una coreografia improvvisata sul ritornello della canzone di Drake, il rapper canadese di Hotline Bling: «Kiki, do you love me? Are you riding?». A onor del vero, la ripresa non era fatta da un’auto in corsa, ma semplicemente in strada. Il video, postato un mese fa con l’hashtag #DoTheShiggy, è stato visto sei milioni di volte: i passi, semplici e divertenti, sono stati copiati da tantissimi utenti, incluse celebrità come la rapper Lil’Mama e la cantante Ciara.

Poi è arrivato Will Smith, che ci ha messo i fuochi d’artificio: in un video chiamato “Drake Almost Killed Me”balla In My Feelings all’alba sui tetti di Budapest, sopra il Ponte delle Catene, ripreso da un drone. Titoli di testa: “Social Media Stupidity”. Da lì in poi, è storia. La domanda sorge spontanea: chi è Kiki (o Keke?) Forse la modella K’yanna Barber, o un’ex fidanzata di Drake. Che sicuramente si starà fregando le mani: il suo Scorpion, l’album da cui è tratto il brano in questione, era già un successo assoluto, ma la moda lanciata da Shiggy è una meravigliosa pubblicità gratuita al suo singolo.

Solo che, di post in repost, di hashtag in hashtag qualcuno ha voluto aggiungere la variante Fast and Furious: scendere dall’auto in corsa e farsi filmare dall’abitacolo,
provocando non pochi incidenti. Molti sono veri, alcuni sono falsi ma postati per avvisare sulle conseguenze pericolose, in stile pubblicità progresso. Sia la polizia spagnola che quella della Florida hanno avvertito che chi sarà sorpreso a uscire da un’auto in moto sarà multato. “Ecco un avvertimento che mai avremmo pensato di dover dare: Non saltare da un veicolo in movimento per metterti a ballare in strada”, ha scritto Nicholas Worrell, del National Transportation Safety Board degli Stati Uniti: “È sciocco, mette a rischio altri pedoni e automobilisti, ed è un ottimo modo per subire un’impennata di incidenti, sanzioni legali o peggio. Pubblicando un video di questo genere fornisci le prove non solo delle tue mosse di danza, ma anche delle leggi che stai infrangendo”. Appelli che sono stati fatti anche dalle autorità di Malesia e India. Già viene da rimpiangere il tormentone di qualche estate fa, la #IceBucketChallenge: serviva buona causa (donazioni per la ricerca scientifica sulla SLA) e una bella secchiata d’acqua fredda, con questo caldo, farebbe molto piacere. Soprattutto, non farebbe male a nessuno.

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