“Chiudiamo una stagione strepitosa con risultati che hanno riportato La7 a livelli notevolissimi. Stiamo parlando di record da quando la rete esiste, cioè dal 2001, quindi c’è motivo di soddisfazione”, festeggia così Urbano Cairo nel corso della presentazione dei Palinsesti di La7. Probabilmente per questo motivo l’emittente diretta da Andrea Salerno punta tutto sulle riconferme e su una linea editoriale basata ancora sull’informazione.

“La novità assoluta è che abbiamo con Beppe Caschetto rinnovato il contratto di Floris, che scadeva nel 2019, per altri cinque anni, fino al 2024. Lo reputo un conduttore di altissima qualità”, ha detto l’editore confermando la presenza in palinsesto di DiMartedì. Nonostante le voci delle ultime settimane Massimo Giletti resta a La7 per realizzare la seconda edizione di Non è L’Arena. Un debutto sul tasto numero sette del telecomando che ha soddisfatto Cairo: “Con lui c’è un rapporto talmente buono che faremo ragionamenti di lungo periodo. Ha triplicato gli ascolti della domenica, in cui La7, in passato era meno accesa. Si è preso un rischio ma ha fatto davvero benissimo con un risultato strepitoso. La puntata su Corona l’ho vista in differita. Mi è piaciuta, è stata una puntata molto ricca, intensa. Mi è piaciuto anche il suo modo di gestire i vari interventi”. Proprio il giornalista torinese guiderà anche il Gazzetta Awards mentre sul fronte intrattenimento per la sesta volta consecutiva a settembre saranno trasmesse le fasi finali di Miss Italia, i cui conduttori non sono ancora noti.

Lo scorso anno era stato annunciato Corrado Guzzanti che resta ancora un obiettivo, “stiamo lavorando”assicura Salerno. Non ci sono al momento ipotesi di collaborazione con Milena Gabanelli, è ancora presto per un suo ritorno in tv in pianta stabile mentre potrebbero esserci ospitate nei vari talk show. Cairo non sembra poi temere la nuova Rete4 a tutta informazione: “La concorrenza va accettata e ti stimola a fare meglio. La7 esiste dal 2001 e si è formata tassello dopo tassello. Siamo pronti a fronteggiare ogni tipo di concorrenza. Rete4 è sempre stabilmente dietro di noi in prime time, costruire una rete è una cosa che richiede qualche tempo. Vedremo”.

Dopo un inizio complicato Propaganda Live è riuscito quasi a raddoppiare i risultati sul fronte auditel, la prossima stagione Zoro e la sua squadra proveranno a bissare  sempre nella serata del venerdì. Corrado Formigli occuperà il giovedì sera con Piazzapulita, Andrea Purgatori al mercoledì sarà in onda con Atlantide mentre al lunedì spazio alle grandi serie tv con la quattrordicesima stagione di Grey’s Anatomy in prima tv in chiaro. David Parenzo, dopo l’impegno a In Onda, dovrebbe ottenere otto prime serate da definire.

Non mancheranno le Maratone Mentana, ormai cult per i telespettatori, così come gli speciali in prime time di Bersaglio Mobile. Un pilastro del palinsesto della rete diretta da Andrea Salerno è Otto e mezzo, il talk condotto da Lilli Gruber tornerà a settembre dopo una stagione esaltante con una media del 6,2% di share (risultato più alto dall’edizione 2013-2014). Invariato il daytime della settima rete. Si parte con Omnibus affidato a Gaia Tortora e Alessandra Sardoni, a seguire Andrea Pancani condurrà Coffee Break. A trainare il TgLa7 dell’ora di pranzo sarà ancora una volta Myrta Merlino con L’Aria che tira, al pomeriggio in arrivo la quarta stagione di Tagadà con Tiziana Panella. In chiusura Cairo ha replicato alle dichiarazioni di Di Maio sulla morte della tv generalista: “Quando hai il 60% degli italiani che la guardano in maniera continuativa, non mi pare una cosa vera”.

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