Da più di un mese è in cura al Gemelli di Roma, in uno dei centri dell’eccellenza italiana contro il fenomeno della ludopatia. Mai avrebbe pensato che il “demone” dell’azzardo si impossessasse anche di lui, ma dopo aver accumulato decine di migliaia di euro di debiti ed aver perso gli affetti personali, ha deciso di affidarsi alle “mani esperte”, come le chiama lui stesso, dei medici dell’ambulatorio di psichiatria del policlinico universitario.

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Migranti e donne in testa alla classifica dell’odio via Twitter: “Stranieri colpiti dal linguaggio politico dell’ultimo anno”

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Mi fanno tenerezza le persone che mangiano. È come vederle nude

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