Se si parla di B-Suv, Opel comincia a sventolare i suoi traguardi di mercato senza farselo ripetere due volte: in Germania, infatti, la casa di Rüsselsheim è il primo venditore del segmento e si conferma tale anche nei primi cinque mesi del 2018. La triade con il fattore X, Mokka, Crossland e Grandland, ha registrato quasi 900 mila ordini per la prima, più di 125 mila per la seconda e 85 mila per l’ultima arrivata in famiglia.

Una gamma apprezzata per l’estetica, che consente di scegliere il proprio sport utility in tre formati diversi – piccolo, medio e grande – e un’ampia disponibilità di tecnologie, come quelle riguardanti l’assistenza alla guida o i fari a Led che seguono il tracciato stradale anche in curva. Per continuare a raccogliere il consenso della clientela, ora Opel introduce una nuova gamma di motorizzazioni in linea con le ultime norme in tema di emissioni inquinanti.

Da settembre, infatti, entrerà in vigore il nuovo ciclo di omologazione WLTP per i dati relativi ai consumi e alle emissioni: l’altro, il NEDC, andrà in pensione non prima del 2020 anche se la fase di transizione sarà a discrezione di ogni paese europeo. Con il Worldwide Harmonized Light Vehicle Test Procedure, le prove diventano più realistiche che in passato: si basano su diverse modalità di guida quotidiane, prendendo in considerazione anche l’incidenza sui consumi di tutti gli optional che possono essere presenti sulla vettura e le varie opzioni di motore. E Opel “misura” la sua flotta secondo l’applicazione di WLTP già dal 2016, sottoponendo a questi test di valutazione l’Astra: il marchio tedesco, ad oggi, può contare 79 modelli che già rispettano la nuova omologazione.

Dunque, quando il 1 settembre 2018 entrerà in vigore il nuovo ciclo WLTP, per Opel non sarà un problema. I nuovi motori che equipaggiano Mokka X, Crossland X e Grandland X sono già tutti omologati Euro 6d-TEMP.

Per il Grandland X ci sono due nuovi diesel, un 1.5 da 130 Cv, con possibilità di trasmissione manuale a 6 rapporti e automatica a 8 rapporti, e un 2.0 da 177 Cv. Completa la serie il 1.2 turbo benzina a iniezione diretta da 130 Cv, con cambio manuale a 6 rapporti. Unità quest’ultima di cui beneficierà anche il compatto Crossland X, in abbinamento ad un cambio manuale a 6 rapporti e filtro antiparticolato GPF. Sul fronte diesel, disponibile invece un 1.5 da 102 Cv con trasmissione manuale a 6 velocità.

Opel non si fa certo mancare novità anche sul fronte dell’elettrificazione: Grandland X diventerà ibrido plug-in poi, dal 2020, saranno quattro i modelli ad avere la versione elettrificata e entro il 2024 l’intera gamma sarà 100% green.

Articolo Precedente

Esercito Usa, i nuovi mezzi avranno realtà aumentata e una ruota-robot – FOTO e VIDEO

next
Articolo Successivo

Fiat 500 Spiaggina, Lapo Elkann firma l’ultima tentazione vintage – FOTO

next