Firenze da raccontare. E da abitare. Nella sua enews Matteo Renzi tra le altre cose ha parlato della città di cui è stato sindaco, prendendo direttamente posizione su due argomenti che hanno tenuto banco nei giorni scorsi: il ‘suo’ programma tv sul capoluogo toscano e la villa da 1,3 milioni di euro che l’ex premier sta acquistando nella splendida via Tacca, a due passi da piazzale Michelangelo. Per affrontare entrambe le questioni, il senatore semplice del Pd ha preso spunto sui titoli che i siti web e i social hanno dedicato ai due temi. L’obiettivo di Renzi è quello di rispedire al mittente le accuse, ma per farlo ha dato una conferma importante e una nuova notizia: la trasmissione su Firenze c’è eccome; da quando non è più al governo la sua condizione economica è notevolmente migliorata perché può fare anche altre cose. Tutto regolare, tutto documentato. Con ordine.

Per quanto riguarda il programma tv su Firenze, l’ultimo a dare conferma sulla reale esistenza della trasmissione è stato Lucio Presta. Confermando la notizia, il 26 giugno il manager ha detto che l’ex premier avrebbe deciso a breve se dare o meno la sua voce al programma. Da quanto si legge dalla enews di oggi Renzi ha deciso di esserci. E per annunciarlo ha sottolineato il suo attuale record di presenze in aula. “Vorrei essere chiaro: ad oggi ho il 100% di presenze agli oltre duecento voti in aula e nelle sedute in Commissione – ha scritto l’ex premier – Media talmente perfetta che ovviamente non riuscirò a tenere ma che la dice lunga su come stia seriamente rispettando il mandato affidatomi dagli elettori del mio collegio”. Venendo al programma tv, poi, Renzi ha spiegato: “Ho deciso anche di realizzare uno speciale televisivo sulla mia città, Firenze, perché credo che più il dibattito politico diventa barbaro, più c’è bisogno di valori, di bellezza, di cultura“. Ed ecco i particolari: “Questo progetto televisivo su Firenze ha l’ambizione di parlare ai cuori delle persone, cercando di raggiungerle anche oltre i confini nazionali – ha fatto sapere l’ex premier – Sono emozionato al pensiero di lavorare su una sfida così affascinante ma è tutta un’altra cosa rispetto alle Fake-News sul trasformarmi in uno showman di provincia. Chi vedrà quelle immagini – ha concluso – si renderà conto del tentativo di offrire, soprattutto alle nuove generazioni, uno sguardo sul presente, non solo uno sguardo sul passato”. Insomma, Renzi non sarà un anchorman, bensì una sorta di cantore, una voce narrante: Renzi sta a Firenze come Benigni alla Divina Commedia.

Diverso, molto diverso il discorso sulla villa da acquistare a Firenze. La notizia è stata data la scorsa settimana da Giuliano Amadori su La Verità: in pratica l’ex segretario del Pd ha concluso agli inizi di giugno un preliminare d’acquisto di un’abitazione in una delle zone più belle del capoluogo toscano. Costo? 1,3 milioni, con caparra di 400mila euro già versata tramite 4 assegni circolari da 100mila euro emessi dal Banco di Napoli. Una cifra considerevole specie se paragonata a quei 15mila euro presenti sul conto dell’ex premier a gennaio scorso, come da lui stesso fatto vedere in televisione. Al netto della smentita fatta circolare dal suo portavoce, nella enews l’ex sindaco ha provato a spiegare la vicenda. Il modus operandi è sempre lo stesso: parte dai titoli letti su internet e parte con la controffensiva. “Se devo credere a ciò che leggo sul web, siamo almeno alla settima casa acquistata dalla mia famiglia negli ultimi dodici mesi – ha scritto Renzi – Da mesi stiamo cercando di comprare una bella casa con tre stanze da letto a Firenze vendendo la nostra bella casa con tre stanze da letto a Pontassieve. Ci sarà da pagare una differenza che copriremo con un mutuo – ha spiegato – Tutte le proprietà immobiliari devono essere giustamente denunciate dai parlamentari, in nome della massima trasparenza. Dunque: basterà attendere e verificare“.

E fin qui è solo cronaca. Renzi, però, poi è passato all’attacco: “Ma da tre giorni il web è pieno di spazzatura con commenti stile ‘Chissà a chi ha rubato per farsi la “faraonica villa”‘ – ha detto – Cercheremo di replicare colpo su colpo chiedendo risarcimento danni per tutte le falsità che leggiamo. Ma più sottile è la critica di chi ti dice: ma perché a gennaio hai detto che avevi solo 15.000€ in banca e adesso compri casa?”. A questo interrogativo l’ex premier ha risposto con ironia, dando però una notizia: “Svelo un segreto. Sono stato eletto parlamentare e prendo un ottimo stipendio – ha scritto – Non avendo più attività di Governo posso avere ulteriori entrate, tutte pubbliche, tutte trasparenti. Queste entrate mi permettono persino di prendere un mutuo – ha raccontato l’ex premier – Funziona così, da qualche secolo e non solo in Italia. Quello che volevo dire con la pubblicazione del conto corrente – ha aggiunto – è che al Governo uno non si arricchisce come pensano i populisti e i malpensanti. Se fai bene il tuo lavoro finisci che hai 15.000€ in banca, sorridente e grato. Se fai altro, ma se non sei al Governo, rispettando le leggi e in modo corretto, è più facile fare soldi. Tutto qui. Comunque – ha concluso – a questo punto se chiudo l’operazione immobiliare vi avviso. Potremo decidere in autonomia di far dormire i nostri figli maschi nella stessa stanza o secondo voi dovrò chiedere un’autorizzazione ai giornalisti del Fatto Quotidiano?”.

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