“I voucher rivisti potrebbero essere una soluzione ad affrontare i problemi dei piccoli lavori che altrimenti non hanno forme giuridiche per essere gestiti correttamente. Teniamo conto che il voucher oggi è l’unico rapporto di lavoro dove non c’è qualificazione tra autonomia e subordinazione ed è l’unico rapporto di lavoro dove c’è il salario garantito a nove euro”. Lo ha dichiarato Arturo Maresca, professore all’Università Sapienza di Roma, in merito ai nuovi voucher, oggi chiamati PrestO e Libretto Famiglia. “Si potrebbero addirittura riprendere alcune categorie”, spiega facendo riferimento a quelle dei riders, “fare alcune correzioni e dare una risposta formalmente corretta ai cosìdetti lavori occasionali”.
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