I mutamenti climatici sono al centro del dibattito scientifico: l’Artico, con lo scioglimento dei suoi ghiacciai, è un emblema di questo cambiamento, ma anche il luogo che può fornire moltissime indicazioni per la ricerca di una soluzione. Lo racconta “Un mare da salvare – Lo stato dell’artico”, in onda su Sky TG24 HD sabato 30 giugno alle 21.30 e disponibile su Sky On Demand. Il documentario fa parte della campagna Sky – Un mare da salvare”, lanciata dal gruppo Sky a livello internazionale per sensibilizzare il pubblico sul problema dell’inquinamento marino e diffondere una vera e propria “cultura del mare”, sia con programmi dedicati al tema, sia con progetti e iniziative sul territorio.

Il reportage, una produzione di Sky TG24 a cura di Daniele Moretti, porta lo spettatore nel cuore dell’Artico, alle isole Svalbard, lì dove gli effetti del surriscaldamento del pianeta sono più evidenti, con un aumento delle temperature che ha impresso un’accelerazione al fenomeno dello scioglimento dei ghiacciai. Qui scienziati da tutto il mondo collaborano per capire gli effetti di questi cambiamenti sulla Terra, raccogliendo dati e misurando i mutamenti, per comprendere come affrontare il fenomeno del riscaldamento globale. Ogni anno in Groenlandia si sciolgono 281 gigatonellate di ghiaccio, ovvero una quantità quotidiana pari a circa 3000 volte la mole del Colosseo. Non solo i ghiacci continentali, ma anche quelli marini stanno scomparendo. Entro un paio di decenni, potremmo assistere alla prima estate con il Polo Nord libero da ghiacci.  Un nord sempre meno bianco è esso stesso un fattore di accelerazione del riscaldamento globale: venendo meno la capacità dei ghiacci di riflettere la luce, il pianeta assorbe più calore.

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