Scontro acceso a L’Aria che Tira Estate (La7) tra monsignor Domenico Sigalini, vescovo emerito di Palestrina, e il vicedirettore de La Verità, Francesco Borgonovo. Il dibattito è incentrato sulla stato disastroso del campo rom di Castel Romano: qui Mirko, un giovane rom italiano, spiega le condizioni di degrado, dichiara di essere in attesa di una casa popolare e ammette di ricorrere a piccoli furti per vivere. Borgonovo ribadisce a più riprese: “Non mi sembra che ci sia nessuno che voglia perseguitare i rom, ma bisogna che questi ultimi collaborino e facciano quello che fanno gli altri italiani: lavorare, altrimenti votino il M5s che gli dà il reddito di cittadinanza“. Monsignor Sigalini osserva: “Innanzitutto non vanno ghettizzati assolutamente, perché in questo modo si rinforzano l’uno con l’altro e perdono tutte le speranze”. “Ma perché non possono andare in un appartamento?” – interrompe Borgonovo – “Perché non possono andare a lavorare, pagarsi un affitto, mandare i figli a scuola senza che vadano i carabinieri a prelevare i bambini dal campo rom?”. “Secondo me, bisogna anche cogliere la loro struttura di popolo, che non è facilissima” – risponde il religioso – “Quindi, hanno bisogno di essere aiutati per una integrazione che salvi la loro dignità e il loro modo di essere”. Borgonovo sbotta: “Ma non si può, sono 50 anni che l’integrazione non funziona, dai”. Monsignor Sigalini continua: “È un popolo con le sue caratteristiche. Perché metterlo in un appartamento?”. “Perché altrimenti vanno a rubare” – risponde il giornalista de La Verità – “E giustamente poi la gente si incazza”. Qualche minuto dopo la polemica riesplode: Monsignor Sigalini ripete che i rom hanno una loro identità culturale che va rispettata. E Borgonovo ancora una volta insorge: “Ma non si rende conto che è offensivo nei confronti di altre persone che guadagnano meno di quel rom e non hanno ugualmente la casa popolare? Perché a loro deve essere concesso di essere un popolo e agli altri no? Con questo ‘in nome del popolo’ va bene tutto”. Il religioso, visibilmente contrariato, ribatte: “Ma porco demonio”. “Porco demonio un corno!”, replica Borgonovo. “Non dire ‘loro’, perché sono italiani come te“, ammonisce monsignor Sigalini. Il giornalista riafferma il suo punto di vista critico coi rom e il religioso commenta: “Dove vivi tu? Ma porco demonio… vai a vedere la vita com’è”.

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