“T’ho amato sempre, non t’ho amato mai”, citazione di un brano di Fabrizio De André cui ricorre quest’anno il ventennale dalla sua scomparsa, è lo slogan di quest’anno di Villa Ada – Roma incontra il mondo, manifestazione che si svolge sulle rive del laghetto di Villa Ada dal 15 giugno al 10 agosto.

Tanti gli eventi in programma, per un’edizione che si preannuncia legata al passato ma attenta anche alle tendenze del momento e che darà spazio sia a cantautori e artisti già affermati che alla musica rap e trap. Tra gli appuntamenti da non perdere segnaliamo il concerto-tributo di Paolo Zanardi, cantautore pugliese e personaggio atipico nel mondo della canzone d’autore italiana, in onore di Piero Ciampi. Due epoche diverse a confronto per due artisti diversi ma molto simili nella lucidità di raccontare una vita spesso amara. Ed entrambi esploratori del lato oscuro della poesia, posizionati spesso e volentieri tra le zone più remote della memoria, in quella schiera di artisti cui il destino riserva traiettorie impervie e alle volte inconcepibili.

“Sarà un Piero Ciampi abbastanza classico, senza tante rivisitazioni – afferma un eccitatissimo Paolo Zanardi – D’altronde alcuni arrangiamenti  sono di una tale bellezza che è un piacere suonarli. Per affrontare con cura un pezzo importante della storia della canzone italiana, ho riunito una band d’eccezione composta da Sante Rutigliano (chitarra), Alessandro Marrosu (basso), Matteo Scannicchio (pianoforte e tastiere), Giuseppe D’Ortona (batteria), Luciano Turella (viola), Andrea Ruggiero (violino) e Valeria Decarli (cori). Alle nostre spalle saranno proiettate sullo schermo immagini d’epoca in super8 di Ciampi, ci sarà qualche ospite a sorpresa di cui non posso parlare. Canterò anche Questi poeti, una canzone di Pino Pavone (amico e paroliere di molti brani di Ciampi) e un mio brano, C’è splendore in ogni cosa, entrambe dedicate al nostro livornese”.

“Lo spettacolo – continua Zanardi – è nato a ridosso di alcuni concerti dedicati a Ciampi che ho fatto questo inverno, solo voce e chitarra; concerti all’arma bianca dove veniva fuori il lato più crudo della cosa e così Rosario Lanucara, uno degli organizzatori di Villa Ada, mi ha proposto di ampliare la cosa e adattarla per un grande palco. Con me ci saranno i musicisti che hanno lavorato al mio nuovo disco in uscita il prossimo autunno e forse anche questo spettacolo su Ciampi avrà degli sviluppi ulteriori. Per tutto il resto mi rifaccio a un pensiero di Piero Ciampi che spazza via ogni possibile equivoco: ‘Per me la classe è la non spiegazione’”. E se lo dicono loro…

Appuntamento lunedì 18 giugno alle 21.30 a Villa Ada per trascorrere un’ora e mezza di presente epoca passata. Ingresso gratuito.

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