Niente da fare per Fabio Fognini nei quarti di finale degli Internazionali di Roma. Il tennista ligure viene rimontato da Rafael Nadal dopo aver entusiasmato il pubblico del Foro Italico nel primo set. Il numero 2 del mondo e prima testa di serie sconfigge in rimonta l’azzurro, numero 21 del ranking Atp, con il punteggio di 4-6, 6-1, 6-2 in due ore e un quarto di gioco.

Fognini lotta, è presente, in forma come aveva già dimostrato nei turni precedenti. Anche concentrato, almeno nel primo set. Quando subisce il break di Nadal, infatti, resta incollato allo spagnolo e rimonta. Prima firma il controbreak, poi piazza la zampata rubando un altro servizio al mancino di Manacor e fa esplodere il centrale di Roma. A quel punto l’impresa sembra possibile.

Invece Nadal non si scompone. Prende a martellare con i suoi soliti colpi e scava subito il solco nel secondo set, vinto sul velluto con un 6-1 senza storia. La svolta nel terzo e decisivo set arriva quando lo spagnolo va a prendersi il servizio di Fognini, che a quel punto vacilla. Di testa, soprattutto. Perché nonostante riesca ancora a piazzare colpi di puro talento, manca in almeno un paio d’occasioni la possibilità di tenersi quantomeno a contatto con il re della terra rossa. Che non perdona e porta a casa la semifinale.

Per Fognini, capace in carriera di sconfiggere per tre volte il fuoriclasse spagnolo, si trattava della prima volta ai quarti di finale nel Masters 1000 romano. L’ultimo ad aver raggiunto questo traguardo era stato Andreas Seppi nel 2012. Nadal invece è alla ricerca del suo ottavo titolo a Roma dove ha trionfato l’ultima volta nel 2013.

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