Secondo ComScore, la distribuzione delle Audience Internet in Italia a livello giornaliero è dominata da Facebook e Google che raggiungono un’audience superiore a quella di tutti gli altri player di mercato.

Non solo ma l’ampia diffusione delle app mobili dei due principali player è schiacciante, dato che le 10 prime app per numero di utilizzatori appartengono tutte proprio a Google e Facebook. Il fenomeno di spostamento del traffico sui device mobili è evidentissimo: nel mese di marzo gli italiani maggiorenni hanno mediamente trascorso on-line 81 ore; rispetto al tempo totale il 71% è speso su device mobili.

Le categorie di contenuto Messaggistica, Social Media, Intrattenimento e Gaming rappresentano il 75% del tempo totale e Google e Facebook raggiungono insieme il 50% del tempo speso sui device mobili.

Facebook e Google sono dappertutto e come oramai sappiamo ci offrono gentilmente gratis i loro servizi, ma fanno maxi profitti con la cosa più preziosa dell’era digitale: i nostri dati.

Anche nell’ambito dei video i due colossi del web dominano il mercato. Dall’analisi dei dati di YouTube nel mese di gennaio 2018 sono stati visualizzati in Italia 9,3 miliardi di video sulla piattaforma di cui l’82% attraverso un dispositivo mobile. La fascia d’età 18-24 anni trascorre su Youtube 25 ore al mese soprattutto da mobile visualizzando in media oltre 490 video al mese. I valori diminuiscono progressivamente all’aumentare dell’età con gli over 55 che trascorrono 5,3 ore al mese visualizzando in media 111 video sulla piattaforma.

Il problema della predominanza dei due big player è importante e va affrontato su scala sovranazionale per evitare che il mercato sia fagocitato e imbrigliato. Va evitato che, con le loro scelte, questi attori abbiano potere su tutto quello che accade in rete e non lascino la possibilità ai soggetti economici e sociali di reagire in maniera efficace.

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