Lo hanno trovato senza vita in un’area di campagna alle porte di Roma Alberto Delfini, 25enne di Castel Madama. Al collo, una ferita d’arma da fuoco che ha subito fatto scattare le indagini per omicidio. Dopo aver ascoltato diverse persone, i carabinieri della compagnia di Tivoli hanno fermato il suocero e sequestrato l’arma del delitto. Dalle indagini risulta che il 45enne ha ucciso il giovane con un colpo di fucile durante una lite.

Secondo la prima ricostruzione, l’uomo ha cercato di crearsi un alibi per sviare le indagini, facendo credere che si sia trattato di un incidente. Poi ha ceduto alle pressioni degli investigatori e ha confessato. L’ipotesi delle forze dell’ordine è che Delfini fosse in contrasto con i familiari della compagna. E che l’incontro avvenuto sabato doveva portare a un chiarimento. Il giovane lascia un bimbo di appena 40 giorni.

A segnalare il corpo, come riporta Roma Today, è stata una telefonata anonima avvenuta intorno alle 23 di sabato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il nucleo investigativo di Frascati. Delfini è stato ritrovato in un campo di Castel Madama, sopra il fiume Aniene, alle porte della Capitale. Le indagini si sono subito concentrate sulla vita del giovane, incensurato, per capire le cause dell’accaduto. E in poche ore è scattato il fermo per il suocero.

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