Ha chiesto il biglietto a un sudamericano, ma l’uomo ha reagito dandole uno schiaffo e prendendola a spintoni. Vittima dell’aggressione, la capotreno di un convoglio Trenord della linea Porta Garibaldi Milano-Como San Giovanni. L’episodio, come ricostruito dagli inquirenti, è avvenuto alle 8.20 di sabato all’altezza della fermata di Carimate. Un altro treno della società regionale di trasporti, invece, non è nemmeno partito dalla stazione di Greco Pirelli alle 5.52 perché preso a sassate da un extracomunitario. A riferirlo è stato il personale ferroviario che stava preparando il mezzo, numero 10901, prima della partenza per Brescia.

Sul caso è intervenuto il consigliere regionale della Lombardia in quota Pd Pietro Bussolati: “AAA cercasi l’assessore ai Trasporti, Claudia Terzi. Gravissimo il silenzio tombale di fronte all’ennesima aggressione su un convoglio di Trenord avvenuta questa mattina. Servono interventi chiari per garantire la sicurezza sui treni e nelle stazioni, la demagogia e il populismo delle destre hanno prodotto il far west”, ha scritto Bussolati sulla sua pagina Facebook.

“Sono inaccettabili il perdurante silenzio di Regione Lombardia e l’assenza di piani di intervento: è ora che chi governa questa regione si svegli e dia risposte concrete e tempestive. Solidarietà al personale coinvolto e vittima della violenta aggressione”, ha concluso il consigliere. Come riferiscono le forze dell’ordine, non è la prima volta che nella zona di Greco Pirelli i treni vengono bersagliati da sassi. Nessuno dell’equipaggio è rimasto ferito.

“È chiaro ormai che la situazione è fuori controllo e che pendolari e lavoratori delle ferrovie non sono tutelati in nessun modo dalle istituzioni”, ha detto il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Simone Verni. “Mentre i viaggiatori che scendono dal treno vengono sanzionati, gli episodi di violenza a danni di persone e carrozze si moltiplicano. Abbiamo chiesto l’intervento del Prefetto, perché è compito dello stato intervenire”. Gli fa eco il collega Nicola Di Marco, che aggiunge: “Fontana aveva dichiarato che qualcosa bisognava fare, ma non ci è dato sapere cosa. Intanto la situazione peggiora di giorno in giorno. Si sbrighi a decidere cosa intende fare oppure ammetta la propria incompetenza e si rivolga alla Prefettura”.

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