Nome di battaglia “ES17”. E. S. come Emanuele Sibillo, un ragazzo che, ancora minorenne, inizia la scalata nel mondo della camorra, fino a divenire il giovanissimo boss di un clan che cerca di imporsi nel centro storico di Napoli. 17 come la malasorte che vuole esorcizzare, in un gesto scaramantico che comunque non lo salverà dal morire non ancora ventenne. La sua storia è al centro di “ES17 – Dio non manderà nessuno a salvarci”, il film-inchiesta in onda domenica 13 maggio alle 23 su Sky Atlantic HD e su Sky TG24 HD e disponibile su Sky On Demand.

Da un’idea di Roberto Saviano, prodotto dalla Divisione Digitale del Gruppo Gedi, in collaborazione con 42° Parallelo e Sky, e scritto da Diana Ligorio e Conchita Sannino, il film ripercorre la storia del capo della paranza dei bambini di Napoli, Emanuele Sibillo. Chi è E.S.17? Come si trasforma da adolescente come tanti in un capoclan assassinato a soli 19 anni? Chi sono i giovani ragazzi del suo clan che, non ancora maggiorenni, scelgono di percorrere la via della malavita e della violenza?

L’omicidio del baby boss, avvenuto per mano di un clan rivale, da fatto di cronaca diviene narrazione, in un racconto originale, non-fiction, che approfondisce la storia del giovane criminale portando alla luce – pur senza indulgenze – gli aspetti più intimi della vita di Sibillo, attraverso video e foto esclusivi realizzati dallo stesso Emanuele e da Mariarka, sua compagna di vita e mamma dei suoi figli. Un percorso che scorre parallelo a quello di Roberto Saviano che per primo, con i suoi due ultimi libri, “La paranza dei bambini” e “Bacio feroce”, ha scoperto la sua storia.

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