Cultura

Atene, nasce la rivista italiana Periptero. L’editore: “Ecco i tesori nascosti della letteratura greca”. Il 10 maggio la presentazione a Milano

Il quadrimestrale, realizzato in lingua italiana e pubblicato nella capitale greca dalla ETPbooks di Enzo Terzi, trae il suo nome dall'omonimo chiosco ellenico. Un luogo di incontro e di scambio che ha ispirato l'idea di fondare una rivista aperta a tutti e non rivolta solo all'ambiente della ricerca accademica

di F. Q.

Un viaggio nei tesori nascosti del mondo greco, dall’antichità all’età contemporanea. Un lavoro di ricerca sulla cultura ellenica – che ha dato le basi al pensiero occidentale e ha qualcosa da dire anche oggi – con saggi aperti a tutti e non rivolti solo all’ambiente accademico. Affinché i segreti della filosofia, del teatro, della letteratura e delle arti della Grecia siano svelati anche a chi non possiede tutti gli strumenti per comprenderli. È questo l’obiettivo di “Periptero“, quadrimestrale realizzato in lingua italiana e pubblicato ad Atene dalla ETPbooks dell’editore Enzo Terzi. La rivista sarà presentata all’Università Cattolica di Milano il 10 maggio alle ore 17, nella Sala Pio XI, con i professori Anna Beltrametti, Caterina Carpinato, Massimo Cazzulo, Paolo Cesaretti, Elisabetta Matelli, Edi Minguzzi, Gilda Tentorio e il  filologo e traduttore Maurizio De Rosa.

“Il nome della collana non è casuale”, spiega l’editore. “Il periptero infatti è il chiosco dove in Grecia, per strada, si possono acquistare i prodotti più vari e dove, un tempo forse più di oggi, ci si soffermava a leggere le testate dei giornali appesi come panni al sole”. Un punto di ritrovo, di incontro e di scambio “dove si discuteva in capannelli che talvolta occupavano l’intero marciapiede e parte della sede stradale”. Da qui l’idea di “svelare i tesori nascosti della letteratura greca (e non solo) e proporsi a tutti coloro che oltre a essere curiosi di periodi storici e di autori sconosciuti, non hanno quella specifica preparazione che permetterebbe loro di fruire di testi specialistici universitari”.

Il progetto, realizzato grazie alla collaborazione dell’Ambasciata italiana ad Atene e di quella di Grecia a Roma, è sotto la direzione scientifica di un board specializzato e internazionale. A curare le pubblicazioni sono Sophie Basch della Sorbona di Parigi, Paolo Cesaretti, che insegna Storia romana all’Università di Bergamo, e Hans Christian Gunther, professore di Classics all’Università di Friburgo. Un lavoro di supervisione cui collaborano ricercatori e docenti universitari e di liceo provenienti da diversi paesi europei.

Il primo numero di “Periptero” è già stato pubblicato e raccoglie 19 lavori di ricerca, oltre a interviste e notizie di attualità culturale. Largo spazio è dato alle analisi comparatistiche fra autori di nazionalità e periodi diversi che però sono accomunati dalle medesime caratteristiche. Ad esempio, spiegano dalla casa editrice, conoscendo Foscolo si è facilitati nella comprensione di Solomos, uno dei più grandi poeti della Grecia moderna. Oppure conoscendo Montale è facile trovare analogie con Kavafis. Come se Italia e Grecia fossero unite da un invisibile filo rosso che ha resistito attraverso le epoche della storia.

Atene, nasce la rivista italiana Periptero. L’editore: “Ecco i tesori nascosti della letteratura greca”. Il 10 maggio la presentazione a Milano

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