Dopo che lo scorso gennaio si era paventata l’archiviazione del caso, oggi pare ci sia una nuova pista nel caso di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso nel 2010 mentre tornava a casa. Lo ha confermato anche il procuratore Cafiero De Raho, a capo della Direzione nazionale antimafia. “. “Dal 2010 non si è ancora arrivati all’identificazione dei responsabili” ha affermato a margine di un’iniziativa al San Carlo di Napoli, a cui hanno partecipato anche Dario Vassallo, il fratello del sindaco assassinato, il sindaco Luigi de Magistris. “Ma è anche vero che dal 2010 le indagini sono proseguite. Di fronte a determinati crimini non c’è mai la parola fine. Fino a che non si arriva all’identificazione degli autori. A chiedere giustizia è prima di tutto la famiglia Vassallo, che denuncia anche una “certa politica che ha remato contro la ricerca della verità”

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