Le autorità di Daye, nella Cina centrale, hanno speso 1,3 milioni di Renminbi (circa 166mila euro) per sviluppare un sistema di sicurezza pedonale che sperano di estendere a tutta la città. Lungo alcuni attraversamenti sono stati installati dei paletti gialli dotati di sensori che bloccano i pedoni che tentano di attraversare con il semaforo rosso. Al passaggio non autorizzato i paletti nebulizzano un getto d’acqua a 26 gradi. Il sistema di protezione avverte i pedoni del pericolo e attraverso il riconoscimento facciale è in grado di identificare i recidivi. In rete l’esperimento ha suscitato diverse perplessità, soprattutto tra chi sostiene che si tratti di un inutile spreco di denaro pubblico

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