Lo scorso ottobre Razer ha ampliato verso il basso la sua gamma di tastiere presentando la Cynosa Chroma e la Cynosa Chroma Pro, due tastiere a membrana che vanno a costituire la nuova fascia entry-level del produttore californiano, abbassando a 70€ il prezzo minimo necessario per una tastiera con il supporto della retroilluminazione Chroma. Abbiamo avuto modo di utilizzare per alcune settimana la Cynosa Chroma, di seguito trovate le nostre impressioni.

La Cynosa presenta un design simile a quello delle altre tastiere di Razer – a prima vista può sembrare una versione più compatta della BlackWidow – incluso l’innesto centrale con il logo retroilluminato del produttore, ma le similitudini si fermano qui: assenti i tasti macro dedicati ed i led delle “funzioni” – caps lock, num lock, etc- sono in trasparenza direttamente sulla copertura della tastiera, senza alcuna delimitazione; nell’ottica del contenimento dei costi anche alcuni materiali utilizzati, plastiche della copertura e cavo usb, sono di livello appena inferiore a quelli a cui il produttore ci ha abituati.

Nell’uso sia in gioco che nella digitazione di testi la entry-level di Razer non si è comportata male, i tasti a membrana sono abbastanza silenziosi, non richiedendo un eccessivo sforzo per essere azionati, e riuscendo anche nelle azioni di gioco più frenetiche ad offrire buoni tempi di risposta, considerata la tecnologia in uso. Il sistema di retroilluminazione Chroma anche in questa tastiera non delude, permettendo di gestire in modo indipendente l’illuminazione di ogni singolo tasto. Il software a supporto è Synapse 3, nuova versione dell’applicativo di Razer che sembra esser riuscito a migliorarsi rispetto alla precedente, sopratutto in termini di prestazioni e risorse consumate.

La Cynosa Chroma è sicuramente un upgrade rispetto ad una tastiera semplice non solo per l’illuminazione RGB: nonostante la tecnologia utilizzata dai tasti sia comunque la membrana, si ha accesso all’antighosting, che permette di gestire la pressione contemporanea di fino a 10 tasti, alla registrazione di macro ed alla modalità “gaming” che disabilita alcunei tasti e combinazioni, salvando il player da eventuali pressioni accidentali, senza dimenticare la resistenza agli spruzzi; va ricordato però che per il gaming sono disponibili opzioni generalmente considerate migliori, come le tastiere meccanica e le ibride, rendendo dunque la Cynosa ideale quando si ha un budget più limitato – costa meno della metà di una meccanica – o per coloro che non si trovano a loro agio con le meccaniche, anche se le concorrenti non sono poche.

La Razer Cynosa Chroma è in vendita sullo store ufficiale di Razer a 69,99€, mentre per 20€ in più è possibile acquistare la versione “Pro” che presenta dei led di illuminazione RGB anche sulla parte inferiore permettendo di “colorare” anche la scrivania tramite il sistema Chroma.

  • Retroilluminazione dei singoli tasti
  • Silenziosa
  • Resistenza agli schizzi
  • Modalità Gaming, che disabilita alcune combinazioni di tasti (es Alt+F4) ed il tasto windows

Contro:

  • Plastiche della copertura sembrano più deboli rispetto agli standard del produttore

 

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