Era rimasto per 30 anni nascosto dentro una scatola in una soffitta del Maryland perché impossibile da vendere. Così l’uomo che era riuscito a entrare in possesso dell’Otello e Desdemona, dipinto da March Chagall nel 1911, ha deciso di consegnarlo all’Fbi. L’opera tornerà nelle mani degli eredi dei legittimi proprietari, i coniugi Hellers. Il quadro era stato rubato dalla loro casa di Manhattan nel 1988, insieme ad oggetti di valore per oltre 700mila dollari.

L’opera d’arte, che mostra l’Otello di Shakespeare mentre tiene in mano una spada e guarda la sua sposa Desdemona, sdraiata su un letto, è stata dipinta da Chagall nel periodo in cui il pittore bielorusso viveva a Parigi. Gli Hellers, una ricca coppia newyorkese, lo avevano acquistato nel 1920 per esporlo nel loro appartamento di Manhattan, ma nel 1988, rientrati da una vacanza, i due ritrovarono la casa ‘ripulita’ di gioielli, tappeti, argenteria e, appunto, del dipinto di Chagall, che durante un’asta del 1974 era stato valutato tra i 50mila e i 65mila dollari.

Da allora si persero le tracce del celebre dipinto fino a quando nel 2017 l’uomo che l’aveva rubato, su consiglio di un gallerista di Washington che si era rifiutato di acquistare l’opera per mancanza di documenti che ne accertassero la sua autenticità, ha deciso di costituirsi e ha contattato l’FBI per riconsegnare il dipinto. “La nostra indagine è partita da quella telefonata”, ha dichiarato Marc Hess, agente dell’FBI che dirige una squadra specializzata in furti d’arte. “L’uomo aveva conservato il dipinto nella sua soffitta per 30 anni all’interno di una scatola dove era riportata la scritta ‘Opere scolastiche'”. Gli eredi degli Hellers hanno già dichiarato di voler vendere l’opera per rimborsare l’assicurazione e poi devolvere il resto della cifra ad una serie di organizzazioni no profit.

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