Lo chiamavano “El Mudo” (il muto), il falsario italiano settantenne arrestato in Argentina insieme ad altre undici persone. Come riporta il sito Clarin.com, è considerato dagli esperti un artista nella produzione di banconote false. Durante la cattura, la polizia federale argentina ha sequestrato un milione e mezzo di dollari e quasi sei milioni di pesos.

Le indagini, condotte dall’Unità investigativa sulla falsificazione della polizia federale argentina, sono iniziate nel 2016 quando diverse persone hanno denunciato alle autorità di aver ricevuto banconote false. Gli inquirenti hanno quindi scoperto l’esistenza di una banda di falsari che ha immesso denaro contraffatto nel mercato. Come? Attraverso l’acquisto di telefoni cellulari e oggetti elettronici di alto valore su siti di compravendita fra privati, come Olx, Let Go e Alamaula (piattaforma di proprietà del gruppo Ebay).

Martedì scorso la polizia federale ha effettuato 18 perquisizioni a Buenos Aires e nella città di Rosario per ordine del giudice Claudio Bonadio. A capo della banda, composta da dodici persone, proprio il falsario italiano. “El Mudo”, affermano gli investigatori, ha cinquant’anni di esperienza nell’attività criminale ed era già indagato in un caso simile dal giudice federale di San Martin, Alicia Vence. “È un artista per la qualità delle banconote, i funzionari della polizia federale mi hanno detto che negli ultimi trent’anni è il lavoro più professionale che abbiano visto”, ha dichiarato Eugenio Burzaco, segretario alla Sicurezza.

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