Polemica vivace a Dimartedì (La7) tra il direttore de La Verità, Maurizio Belpietro, e il deputato Pd, Ettore Rosato. Quest’ultimo ripete che il suo partito è alternativo al M5S, motivo della scelta dem di stare all’opposizione. E sull’accordo con Berlusconi nella passata legislatura, puntualizza: “Berlusconi ha dato un piccolo contributo con 10 senatori che ci mancavano, ma era il governo del Pd, non di Berlusconi. Qua invece si tratterebbe di portare un po’ d’acqua a Di Maio che vuole fare il premier su un programma indifferente. Poi scaricherà le responsabilità sul Pd quando non riuscirà a realizzare le cose che ha promesso e che sono irrealizzabili”. Belpietro, dopo un primo battibecco col vicepresidente della Camera, gli chiede: “Se c’è un governo Di Maio che realizza il vostro programma, perché non ci state? Realizzerebbe quello che volete fare. Nell’interesse del Paese, sia chiaro”. “Il problema è che i 5 Stelle non sono credibili”, risponde Rosato. E Belpietro ribatte: “Sa che c’era un segretario del Pd che ha detto che si sarebbe ritirato dalla politica se avesse perso il referendum costituzionale? E lui è credibile?”

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