Era un volontario del distaccamento di Pieve Emanuele P.L.V., il vigile del fuoco che ieri sera è morto schiacciato da un tetto mentre tentava di spegnere un incendio scoppiato nel capannone di una ditta che vende detersivi a San Donato Milanese, comune a sud-est di Milano.

Aveva 48 anni, era originario di Campobasso ma era residente da tempo nel capoluogo lombardo. Ieri sera l’intervento nella ditta di via Giuseppe Marcora, la Rykem, specializzata nella vendita di detersivi e prodotti professionali per la pulizia.
Le cause del rogo sono ancora da accertare, al momento non è possibile escludere alcuna pista. Le quattro autobotti dei vigili del fuoco sono arrivate poco dopo le 21, il crollo è avvenuto quasi alle 22. E’ stato improvviso e immediato, il volontario non è riuscito a mettersi in salvo, è stato travolto dalla struttura che ha ceduto al calore.

I carabinieri della compagna di San Donato Milanese sono al lavoro per cercare di ricostruire la dinamica e capire se si è trattato di un episodio doloso o di un incidente. La Rykem concentra la propria vendita nel nord Italia, dal 2006 collabora con enti pubblici e imprese. Secondo quanto comunicato finora, sembra che non abbia mai ricevuto minacce né ci siano stati incidenti che possano far pensare a un’intimidazione.  Lo scorso 20 marzo, altri due vigili del fuoco sono morti a causa di un’esplosione durante un intervento dopo la segnalazione di una fuga di gas in un appartamento a Catania.

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