Dopo il dolore per la perdita un parente, un amico, un figlio, i familiari delle vittime della Terra dei fuochi denunciano oggi un’altra “beffa”: la scarcerazione dei fratelli Cuono, Giovanni e Salvatore Pellini, condannati in via definitiva lo scorso maggio a 7 anni di detenzione per disastro ambientale. Oggi sono liberi grazie a un provvedimento provvisorio (in attesa di valutazione del tribunale di sorveglianza) della procura generale presso la Corte d’Appello. Una scelta che ha spinto associazioni e cittadini a manifestare la propria rabbia, seppur pacifica, fuori il Palazzo di Giustizia di Napoli. Oltre alla richiesta di rispettare la sentenza della Cassazione, i manifestanti chiedono che i fondi confiscati ai Pellini vengano utilizzati per bonificare la Terra dei fuochi

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