La memoria delle vittime di mafia unisce l’Italia. Oggi mentre don Luigi Ciotti e altri testimoni sul palco di Foggia ricorderanno le vittime innocenti delle criminalità organizzate italiane, simultaneamente in altre 20 piazze del nostro Paese – e in programma ci sono altre centinaia di iniziative – saranno letti i 970 nomi di giornalistibambini, magistrati, forze dell’ordine, sindacalisti e semplici cittadini che hanno perso la vita a causa di Cosa Nostra, della Camorra, della ‘Ndrangheta, Sacra Corona Unita e mafie garganiche.

Da Saluzzo a Catania sono state promosse una serie di manifestazioni che porteranno in piazza migliaia di studenti e non solo. Un’iniziativa che ha valicato i confini italiani: quei 970 nomi e cognomi saranno, infatti, scanditi anche nelle strade di Berlino, Parigi, Marsiglia, Bruxelles, Debrecen, Tenerife, Strasburgo, La Valletta, Copenaghen e Rotterdam. E, fuori dall’Europa, sono previste manifestazioni anche a Città del Messico, Bogotà, Salvador de Bahia, Città del Guatemala, Buenos Aires, Maracaibo e La Paz.

In Piemonte l’appuntamento è a Saluzzo: alle 9 da via don Soleri partirà il corteo che arriverà in piazza Garibaldi per collegarsi con Foggia e ascoltare don Ciotti. I “vicini di casa”, lombardi si sono dati appuntamento a Mantova in piazza Sordello alle 9,30 per proseguire nel pomeriggio con una serie di seminari al teatro Bibiena. A Rescaldina, in provincia di Varese, oltre 120 ragazzi di seconda media scriveranno i nomi delle 970 vittime di mafia sui muri dell’osteria del “Buon essere”, un luogo simbolo della lotta alle mafie, che sorge in uno stabile sottratto alla criminalità organizzata.

In Veneto sarà Padova a fare da piazza regionale al Prato della Valle, mentre in Friuli Venezia Giulia la tappa della memoria è prevista a Muggia in piazza Marconi a partire dalle 11. Giornata intensa anche in Liguria dove il ricordo si terrà a Sarzana in piazza Don Richetti. In Emilia Romagna il programma prevede il primo incontro alle 8,45 a Parma con la commemorazione di Carlo Alberto dalla Chiesa a cura dell’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino” e poi il corteo fino in piazza Garibaldi per la lettura dei nomi. Alle 14,30 sindaci e amministratori del territorio si incontreranno con “Avviso Pubblico” e alle 15 si terrà lo spettacolo “Una storia disegnata nell’aria” presso il Teatro delle Briciole.

A Pisa, dopo la veglia interreligiosa di martedì sera, stamattina alle 9,30 partirà il corteo che si ritroverà in piazza dei Cavalieri. Nel pomeriggio a partire dalle 15 in diversi luoghi della città (il programma è sulla pagina Facebook di Libera Toscana) si terranno differenti seminari sul caporalato, sul codice antimafia, sulle infiltrazioni mafiose e altro ancora. Nella Capitale studenti, cittadini, associazioni e movimenti si ritroveranno in piazza dell’Esquilino a fianco dei familiari delle vittime per sfilare fino a piazza Vittorio Emanuele II.

A Reggio Calabria lunedì è stata inaugurata la mostra “Diario della memoria” alla galleria di Palazzo San Giorgio. Chi vive in Basilicata dovrà spostarsi a Sarconi (Potenza) dove prima della lettura dei 970 nomi verrà piantato un albero per ricordare la piccola Ottavia De Luise. In Sicilia, Gregorio Porcaro, l’ex vice parroco di don Puglisi, oggi referente regionale di Libera, ha organizzato un’iniziativa “singolare” a Catania: il corteo antimafia partirà alle 9 da piazza Repubblica e arriverà nello slargo alle spalle della Casa Circondariale dove la lettura verrà fatta in alternanza con l’interno del carcere. Infine in Sardegna l’appuntamento è in programma ad Alghero in piazza Sulis a partire dalle 9,30.

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