I bambini italiani di 9 anni sono al trentesimo posto in matematica, davanti alla Francia (35esima) ma dietro alla Germania (24esima). Molto indietro rispetto all’Inghilterra in decima posizione e all’Irlanda campione d’Europa. Questa la fotografia secondo gli ultimi dati Timss, (Trends in International Mathematics and Science Study). Un’immagine che potrebbe presto cambiare grazie anche al cinema perché ora la matematica si impara davanti allo schermo. A lanciare l’originale iniziativa è “Spettacoli di matematica”, un’associazione di promozione sociale che da qualche anno divulga la matematica nelle scuole di ogni ordine e grado attraverso laboratori e spettacoli teatrali, con un approccio innovativo ed interdisciplinare. Mercoledì in occasione del “PiGreco Day”, la giornata dedicata alla costante matematica più famosa del mondo, è stato presentato al ministero dell’istruzione il film ideato dall’associazione: “La Direzione del Tempo”, un lungometraggio co-prodotto con la Rai, ambientato in un liceo scientifico e basato sulle difficoltà di alcuni studenti poco diligenti, che si trovano ad affrontare con forte disagio l’approccio alle materie scientifiche.

La trama è avvincente: quando ormai ogni speranza di recuperarli sembra persa, il loro insegnante di fisica ha l’idea di allestire uno spettacolo teatrale. I ragazzi indossano i panni dei più grandi scienziati dell’antichità e imparano ad amare la materia e a trasporla nella propria vita reale così prendono vita Einstein, Newton, Bernouilli, Faraday, Clausius e le loro scoperte. E per chi frequenta la scuola primaria e la “media” ci sono “Il giardino dei numeri” e “Una magia saracena”. D’altro canto Aldo Reggiani, presidente di “Spettacoli di matematica” è convinto di poter cambiare la percezione che i ragazzi hanno della disciplina abbattendo la loro paura per i numeri: “L’apprendimento della matematica viene spesso condizionato da timori e falsi stereotipi. La nostra mission è quella di offrire alle scuole e ai docenti, un modo diverso di affrontare la materia attraverso il cinema e un’attività ludico/scientifica abbinata ad ogni proiezione. Ad oggi abbiamo già fatto tappa in decine di province italiane, coinvolgendo più di 300 scuole”.

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