Rossano Sasso, coordinatore pugliese della Lega e candidato alla Camera sia nel collegio uninominale di Altamura che in due listini proporzionali, ha condiviso sul suo profilo Facebook una foto che lo ritrae alla manifestazione del leader leghista Matteo Salvini tenutasi sabato a Milano.

Ma alle sue spalle sventola una poco opportuna bandiera con la scritta “Prima il nord“. Evidentemente deve aver notato anche lui che lo storico slogan leghista non sarebbe stato molto gradito dai sui sostenitori meridionali e, nel giro di pochi minuti, lo  fa sparire. Così elimina la foto e, al suo posto, ne carica un’altra, identica, ma senza la bandiera, abilmente ritagliata.

Un ritocchino che non è passato però inosservato: ad accorgersi della “clamorosa gaffe” è la pagina Facebook Informazione Democratica, che ha denunciato il fotoritocco fatto da Sasso.


In poco tempo, lo scatto ha fatto il giro della Rete ed è arrivata anche a Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia e storico esponente del Carroccio, che commenta così: “La gloriosa storia della Lega Nord non può finire così. E non finirà”. Il riferimento è, ovviamente, allo slogan “Prima il nord” fatto sparire dalla foto. E cancellato anche dal simbolo della Lega su volere del leader Matteo Salvini, che ha voluto imprimere una svolta nazionale al partito.

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