Parapiglia verbale a Coffee Break (La7) tra Mario Adinolfi, leader del Popolo della Famiglia, e il conduttore della trasmissione, Andrea Pancani. L’ex deputato Pd accusa La7 di non aver dato spazio mediatico al Family Day e menziona alcuni talk show politici della rete di Cairo, come Otto e Mezzo, L’Aria che tira e Dimartedì. E aggiunge: “Lo dico ai direttori Andrea Salerno ed Enrico Mentana. Sappiano che esiste una legge, che si chiama par condicio“. “Ma tu sei qui oggi, a dimostrazione che non è vero quello che dici”, replica Pancani. “Non dimostra niente” – ribatte Adinolfi – “perché 1000 a 1 non è la dimostrazione. Con grande simpatia e da giornalista dico che una legge è una legge e un direttore di rete e un direttore di tg alla legge devono stare un po’ attenti”. “Anche oggi l’Authority ha detto che La7 è assolutamente corretta”, precisa il conduttore. “Ah, è corretta? Ma l’avete letta la legge o parlate così per dovere d’ufficio?”, ribadisce Adinolfi. “L’abbiamo letta. C’è un garante e tu puoi andare a sentirlo direttamente”, risponde Pancani. Anche nei minuti successivi il leader del PdF ribadisce l’oscuramento passato delle iniziative del suo movimento. Poi ha un battibecco con Annamaria Barbato Ricci di +Europa, che diverge sulla posizione anti-abortista di Adinolfi: “Sono sempre inquieta quando sento questa storia delle leggi contro l’aborto. E’ una questione sancita da una legge nel 1978″. “La legge può essere abrogata, signora”, ribatte Adinolfi

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