Di Maio? E’ un ragazzotto senza scuola e senza mestiere. Ha sicuramente imparato a fare politica, è un ragazzino sveglio, ha un bel musino da televisione, però ha una inconsistenza interiore che è assoluta”. Sono le parole di Silvio Berlusconi, ospite di Otto e Mezzo, su La7. E attacca il M5S: “Non sono un partito democratico, ma una setta che dipende da un unico capo, che è un vecchio comico: il signor Grillo di Genova. Lui dà degli ordini e i 5 Stelle cambiano posizione da un giorno all’altro, quando ricevono i suoi ordini, proprio come facevano i vecchi comunisti. Giovannino Guareschi faceva le vignette, “Contrordine compagni”. Forza Italia, al contrario, è un partito assolutamente democratico”. E aggiunge: “Non ho detto che i fuoriusciti dei 5 Stelle sono i benvenuti in Forza Italia. Ho fatto dell’ironia. Ho detto che se venissero con noi, non dovrebbero restituire più parte dell’indennità e non potrebbero essere più tentati dal fare la truffa che molti grillini hanno messo in atto”. Berlusconi, che ribadisce di essere “coerente, saggio, generoso e troppo buono”, annuncia che diventerà nonno per la undicesima volta, perché la figlia Barbara aspetta un bimbo. E alla domanda su chi preferisce tra Renzi e D’Alema, risponde senza indugi: “Assolutamente Renzi, perché ha il merito innegabile di aver tagliato tutti i legami con l’ideologia comunista e questo è un merito storico che gli va riconosciuto”

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