“Faremo altri controlli, Cecconi e Martelli intanto li ho già messi fuori. Noi abbiamo dimostrato che se c’è qualcuno che sbaglia viene messo fuori. Mi fa rabbrividire che Renzi pensi di poter fare la morale a noi. Restituisca gli stessi soldi che abbiamo restituito noi e poi inizi a parlare”. Lo ha detto Luigi Di Maio a margine dell’iniziativa di campagna elettorale prevista questa mattina a Napoli al teatro Sannazaro, commentando il caso dei rimborsi emerso da un’inchiesta de Le Iene che in questi giorni sta agitando le acqua nel Movimento 5 stelle. Il candidato premier ha anche parlato di di Catello Vitiello: “Abbiamo inibito l’utilizzo del simbolo al nostro candidato iscritto ad una loggia massonica, non può stare nel movimento. I cittadini italiani sanno che nel movimento non si fanno sconti a nessuno. La notizia in un paese normale è che il movimento ha restituito 23 milioni e 100.000 euro e questo è certificato da tutti. Non sarà qualche mela marcia ad inficiare questa iniziativa che facciamo solo noi. “.

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M5S, il caso delle restituzioni di Cecconi e Martelli. Buffagni: “Via i mercanti dal tempio”. Le Iene: “Ce ne sono altri”

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