La Confessione torna con un’intervista esclusiva a Fausto Bertinotti, disponibile in abbonamento sull’app di TvLoft a partire da lunedì 12 febbraio. Peter Gomez intervista l’ex presidente della Camera ed ex segretario di Rifondazione comunista che, per molti elettori del centrosinistra rimane, a distanza di 20 anni, “colpevole” del consolidamento della figura politica di Silvio Berlusconi: Bertinotti, infatti, facendo mancare la fiducia nel 1998, contribuì alla fine del governo Prodi. “Noi di Rifondazione comunista finché è vissuto, abbiamo consentito la vita di quel governo – spiega Bertinotti. “Visto, però, come è andata a finire dopo, lei lo farebbe cadere ancora?”, incalza Gomez. “, certamente – reagisce l’ex sindacalista raccontando il suo punto di vista su una vicenda ormai consegnata alla storia. “Dopo quel governo non venne Berlusconi – dice ancora Bertinotti -, ma vennero i governi di Massimo D’Alema e di Giuliano Amato. E’ il fallimento della sinistra che porta a Berlusconi”. L’intervista tocca tutti i punti salienti della vita di Bertinotti, dal suo giudizio su Bettino Craxi alle frequentazioni, troppo assidue, dei salotti romani che gli valsero il nomignolo di “Bertynight“, coniato ad hoc da Dagospia.

La Confessione torna anche in tv da venerdì 16 febbraio alle 23 su Nove con un’intervista a Marco Baldini, noto per le sue perfomance in radio e per il vizio del gioco d’azzardo. La puntata sarà disponibile anche su Dplay (sul sito www.it.dplay.com – o scarica l’app su App Store o Google Play). Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 145 e Tivùsat Canale 9. Tutte le interviste della prima stagione de La Confessione sono visibili sul sito e sulla app di TvLoft.

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