“Il MsS ha raccolto quasi 500mila euro per la campagna elettorale con donazioni in media di 29 euro, da parte di chi ci crede”. Lo ha detto il capo politico del Movimento 5 stelle e candidato premier Luigi Di Maio nel corso dell’incontro promosso dal gruppo M5s con Thomas Mackinson e Luigi Francoi cronisti di Fq Millennium che si sono finti lobbisti per capire da vicino e raccontare come funziona il sistema dei finanziamenti ai partiti. Eppure, come riportato nei giorni scorsi dall’agenzia di stampa Adnkronos sul ‘Blog delle Stelle’ c’è una novità del mondo pentastellato: effettuare donazioni superiori ai cinquemila euro. Il tetto massimo per le donazioni, ammesso finora dal Movimento, è sempre al di stotto di questa cifra.  “L’unica esigenza tecnica dello sforamento del tetto è legata ai nostri gruppi regionali che stanno facendo campagna raccolta fondi con, per esempio, il parlamentare che ti serve, servendo ai tavoli, o banchetti – afferma Luigi Di Maio – raccolgono un tot e poi c’è un referente politico che fa il bonifico sul conto corrente. L’unica donazione che sfora quel tetto infatti viene dall’Umbria perché i nostri hanno fatto una raccolta fondi e la nostra consigliera regionale ha fatto una donazione. Tutto il resto, se stiamo parlando di donazioni sopra i 5mila euro, sarà rimandato indietro perché vogliamo cominciare a dare l’esempio”. Al termine della conferenza stampa, nella quale sono state possibili solo due domande, Di Maio e gli altri pentastellati lasciano la sala evitando ulteriori domande dei giornalisti. Eppure questa novità trova impreparati i big 5 Stelle. Tra questi Paola Taverna e Carlo Sibilia: “Non ne sapevo nulla” dicono in coro.

 

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