“Punti in comune tra me, Gori e Fontana? Devo capire quali sono quelli di Gori e Fontana, perché non sono ancora riuscito a leggere i loro programmi. Chi vuole portare avanti le politiche del centrodestra e chi si propone come alternativa elogiando il ventennio ‘formigoniano’ non hanno nulla da spartire con noi. Nomi imposti nelle liste dal M5s? Faccio fatica a vedere imposizioni, ho visto partiti che stanno nelle stanze fino alle 4 del mattino coi dirigentelli a fare e disfare liste e ho visto un gruppo politico che ha aperto alla possibilità di fare le liste con un’elezione democratica. Fontana non è forte delle sue idee ed è ancora coinvolto nelle problematiche di poltrone, scambi, alleanze all’interno del centrodestra”. Queste le parole di Dario Violi intervenuto a margine della presentazione del programma M5s “Le politiche di genere e le pari opportunità”.

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