“Io il 1 febbraio parto in tour, farò un comizio ad Arcore, uno a Rignano sull’Arno e uno a Laterina, l’ultimo che farò. L’obiettivo, da non candidato è fare arrivare il più possibile consensi al M5S”. Lo annuncia Alessandro Di Battista a margine del Villaggio Rousseau di Pescara. Le tre località sono rispettivamente legate a Silvio Berlusconi, Matteo Renzi e Maria Elena Boschi. “M5s va da solo. Il Movimento 5 stelle e’ l’unica forza che va da sola”, sottolinea Di Battista arrivando alla tre giorni di formazione del Movimento, a proposito della campagna elettorale per il voto del 4 marzo. “Nel 2013 abbiamo parlato di grande inciucio, dopo le prossime elezioni ci potrebbe essere un grandissimo inciucio, addirittura con pezzi di sinistra bersaniana insieme a Maroni“: è questo lo scenario politico che si prepara per il 5 marzo, se il Movimento 5 stelle non dovesse conquistare un primato abbastanza netto nelle urne – ha detto l’ex deputato M5S, che vede in campo “cartelli elettorali fatti solo per la spartizione delle poltrone, altrimenti che ci fanno insieme Salvini e la moglie di Mastella?”. A giudizio dell’esponente stellato “prima il progetto di Renzi era l’accordo Pd-Forza Italia ma quando Berlusconi ha visto il Pd in caduta libera ha iniziato a cercare anche altrove. Ecco allora D’Alema che parla di governo del presidente, e non dimentico che hanno fatto politica insieme al tempo della Bicamerale o l’operazione di Maroni…”. Senza una vittoria dei 5 stelle, quindi, il futuro dell’Italia è nuovamente quello di “un governo Gentiloni” stavolta sorretto da “pezzi di Lega”

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M5s, senatore escluso dalle parlamentarie si presenta a Pescara. Ma invece di spiegare si mette a correre

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