“..Il cui unico pregio e leccare il culo al politico di turno…”, “e ce lo stanno leccando anche a noi in questi giorni…”, “prima ce lo leccano e 5 minuti dopo che siamo usciti ci fanno il comunicato contro”. Parentesi non esattamente signorile per Roberta Lombardi durante un comizio ieri sera a Civita Castellana, in provincia di Viterbo. Nel descrivere l’atteggiamento, a suo dire falso e incoerente di alcuni “burocrati” della sanità romana, la candidata del M5S alla presidenza della Regione Lazio si è lasciata andare in un turpiloquio allusivo che ha in parte spiazzato i presenti – sul palco anche Alessandro Di Battista – che non si aspettavano questo linguaggio dalla parlamentare romana. Qualcuno si è scandalizzato, altri ci hanno riso su, anche la stessa Lombardi a un certo punto sembra accorgersi dello scivolone. Una gaffe che, tuttavia, non supera l’ “indimenticato” comizio di Renata Polverini a Genzano nel maggio 2011. Bonjour finesse.

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