Prima della lista dal simbolo “petaloso” di Lorenzin-Cicchitto-Casini ad allenassi per primi con il Partito Democratico è stata la lista ‘Insieme‘ che raggruppa il Partito Socialista, i Verdi ed ‘Area Civica’ e che oggi all’Hotel Quirinale a Roma, ha presentato il proprio programma elettorale.

Riccardo Nencini, viceministro delle Insfrastrutture e segretario del Partito Socialista è sicuro: “Noi superiamo il 3%” ed indica nel centrodestra l’avversario numero uno “perché ha un ancoraggio populista tremendo e terrificante”. Ma se nessuno avrà la maggioranza ‘Insieme’ è favorevole ad un governo di grande alleanze? “Le uniche larghe intese che non escludo possano manifestarsi è una maggioranza grillini, Meloni e Salvini e ci salvi Iddio da questa eventualità”.

Per Giulio Santagata, ministro del Programma di Governo dell’ultimo governo Prodi, che guida ‘Area Civica’: “Se non ci sarà una maggioranza si deve tornare subito al voto”. E nella lista ‘Insieme  ci sono anche i Verdi, allenati in coalizione col quel Pd autore dello ‘SbloccaItalia’ e che con i dem duellarono su fronti opposti sul referendum Trivelle, ma Bonelli non mostra imbarazzi: “La non presenza dei Verdi in questi anni in Parlamento, ha provocato questa deriva contro l’ambiente e noi che siamo coerenti, con la nostra presenza vogliamo condizionare le politiche ambientali del Parlamento. Forse – aggiunge il coordinatore nazionale dei Verdi – è un problema del Pd avere come alleati noi dei Verdi”. Bonelli si pone anche un’altro risultato: “impedire che ci sia Salvini Ministro dell’Interno”

Articolo Precedente

“Maroni risorsa per politica e per la Lega”. Al via la campagna lombarda del leghista Fontana, Gelmini: “Uniti”

next
Articolo Successivo

Berlusconi sul caso Weinstein: “Deneuve ha detto cose sante, fare la corte non è un’offesa”

next