L’anno scorso il primo grande show “Roberto Bolle – La mia danza libera” ha letteralmente conquistato pubblico e critica, facendo parlare di “evento storico”, di successo della qualità in tv, di trionfo dell’arte della danza per la prima volta alla portata di una platea così vasta.   

Un risultato per molti inaspettato, ma non per chi ha seguito passo passo il percorso di questo grande artista acclamato in tutto il mondo che è riuscito a riportare il balletto ai suoi massimi livelli e al centro dell’attenzione del grande pubblico. Con tenacia, ma anche con incredibile leggerezza, Bolle ha riconquistato luoghi, spettatori e spazi da anni preclusi alla danza, ridando a quest’arte un respiro quasi pop, nel senso più alto del termine e contemporaneamente imponendosi come grande rappresentante dell’eccellenza italiana nel mondo e motivo di orgoglio per il Paese.  

Per questo rinnovato appuntamento dal titolo “Roberto Bolle – Danza con me” – con il quale Rai1 ha deciso di iniziare il nuovo anno per sottolinearne la preziosità e regalare al suo pubblico una serata di eccellenza e di magia che apre all’insegna della qualità il 2018 –l’“Étoile dei due mondi” ha preparato un grande show, in onda in prima serata su Rai1 il 1° gennaio – prodotto in collaborazione con la Ballandi Multimedia –  di cui è non solo protagonista, ma anche Direttore Artistico. 

 Per la prima volta nella televisione italiana, la messa in scena di “Roberto Bolle – Danza con me” si avvale del lavoro di un grande artista di fama internazionale come Michael Cotten, l’uomo dei grandi eventi live e tv americani, dal SuperBowl alle cerimonie olimpiche, nonché set designer voluto dallo stesso Michael Jackson per i suoi ultimi spettacolari tour e tra gli artefici di “This is it”. 

 Per le parti di danza anche quest’anno Bolle ha scelto di proporre al pubblico di “Roberto Bolle – Danza con me” un’accurata scelta di brani tratti dal repertorio classico, neoclassico e contemporaneo che include coreografie di Roland Petit, Rudolf Nureyev e Mauro Bigonzetti alternate a creazione inedite. Per interpretarli, ha chiamato ad esibirsi accanto a sé, stelle del balletto di fama internazionale, come le bellissime Polina Semionova, Melissa Hamilton e l’étoile di Parigi Léonore Baulac. Ma grande spazio occupano in questa edizione i talenti italiani come i Primi Ballerini del Teatro alla Scala di Milano, Nicoletta Manni e Claudio Coviello, ma anche  Timofej Andrijashenko – che l’anno scorso incantò il pubblico di “La mia danza libera” danzando con Roberto Bolle nel passo a due ‘Proust’ – e poi ancora Nicola Del Freo, Gioacchino Starace, Marco Agostino, Christian Fagetti, Matteo Gavazzi, Andreas Lochmann, Fabio Saglibene, Mattia Semperboni e Vittoria Valerio. Ad esibirsi sul palco anche le giovanissime allieve dell’Accademia della Scala. 

 Uno spazio particolare ricopre all’interno di del programma la bellissima storia di Ahmad Joudah, giovane ballerino siriano, perseguitato dall’Isis e contrastato dalla famiglia che ha trovato nella danza la forza di affrontare ogni pericolo e minaccia diventando simbolo universale del valore salvifico dell’arte. In “Danza con me” coronerà il suo sogno di ballare per la prima volta con Roberto Bolle. A suggellare questo incontro così emozionante e pregno di significato, l’eccezionale presenza di un grande artista dall’incredibile sensibilità: Sting. Ahmad e Roberto si esibiranno accompagnati live dal musicista inglese presente in studio con la sua band sulle note di Inshallah, la canzone che scrisse nel 2016, diventata manifesto del dramma dei profughi. 

 A colorare di musica dal vivo l’appuntamento altri due grandi ospiti. Tiziano Ferro – Roberto Bolle danzerà un assolo coreografato da Renato Zanella su un suo grande successo – e Fabri Fibra che, oltre ad esibirsi, introdurrà l’incontro tra Bolle e il “re del jookin”, una delle discipline più spettacolari della street dance: il ballerino americano Lil Buck, alla sua prima esibizione in Italia. 

 Molti gli amici venuti anche quest’anno a giocare e scherzare con Bolle. In primis Virginia Raffaele che letteralmente “travolgerà” il Teatro alla Scala di Milano con l’inaspettata complicità, più o meno volontaria, dello stesso Roberto. E poi ancora Geppi Cucciari per indagare i lati più nascosti della star della danza, Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto, nei panni inediti di “esperto di danza”, e Miriam Leone, una nuova intrigante “voce della danza”. 

 A tenere le fila di questo caleidoscopico mondo, un traghettatore inaspettato, che in realtà vanta una insospettabile passione per la danza e gli studi classici – Marco D’Amore. Affabulatore, performer, ballerino alla bisogna, attore e showman, D’Amore è qui il compagno di strada preziosissimo per Roberto, con il quale forma “una strana coppia” dai risvolti sorprendenti. 

 Arte sublime, ma anche tanta leggerezza e ironia restano quindi gli ingredienti principali di uno spettacolo che quest’anno si avvale ancora di più della sinergia con le più moderne tecnologie visual in real time che calano letteralmente la danza classica nella contemporaneità. 

 Potente, ironico e sublime insieme, sempre all’insegna della grande qualità “Roberto Bolle – Danza con me” è la nuova sfida di quello che il Times ha definito “The King of dance”. Un appuntamento imperdibile che apre il 2018 sotto i migliori auspici per gli appassionati di balletto, ma anche per chi non ha idea di cosa sia un arabesque e abbia voglia di assistere a uno show spettacolare. 

 Roberto Bolle – Danza Con Me” è un programma di Roberto Bolle, prodotto da Rai1 in collaborazione con Ballandi Multimedia e con la consulenza artistica di Artedanza, scritto da Roberto BolleLuca Monarca, Federico Giunta, Pamela Maffioli, Giovanni Todescan. La direzione artistica è di Roberto Bolle. La direzione creativa è di Michael Cotten. Le scene sono di Luca Sala. La fotografia è di Fabio Brera. La regia di Cristian Biondani. Le coreografie inedite sono di Massimiliano Volpini

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