Dai benefit agli asili nido: da oggi Ilfattoquotidiano.it racconta le storie di aziende virtuose che hanno deciso di sviluppare forme di welfare interno a sostegno dei propri lavoratori. Sempre verificando le descrizioni degli imprenditori con le rappresentanze sindacali.

Ogni martedì in sede arriva il fruttivendolo. Il mercoledì è il turno della tintoria, con ritiro e consegna in ufficio. E ancora: palestra aziendale, mensa con cucina interna e cuoco professionista. Contributo economico mensile per la retta dell’asilo nido per ogni figlio e, in caso di maternità, totale flessibilità per i collaboratori, che siano madri o padri, di passare all’orario parziale o tornare a tempo pieno quando lo ritengono opportuno. Benvenuti alla 7Pixel, gruppo aziendale a Giussago, in provincia di Pavia, che si occupa della progettazione e realizzazione di motori di ricerca per gli operatori e-commerce. Nel nome della comparazione prezzi e del marketplace. “Il nostro welfare? Si basa su un semplice principio: lasciare il mondo un po’migliore di come lo abbiamo trovato”, racconta Nicola Lamberti, CEO e co-fondatore.

Tutto è nato nel 2002, dall’unione delle conoscenze tecnologiche, informatiche e di marketing dei soci fondatori. Le iniziative sul welfare sono state introdotte fin dai primi mesi e vanno avanti oramai da quasi 15 anni, aumentando con la crescita dell’azienda. “Il sistema di welfare non si è rivelato solo una strategia, ma un vantaggio anche in termini di risultati aziendali” spiega Lamberti.

Per noi la maternità è un dono enorme, e per questo va supportato in ogni modo

All’interno dell’azienda esiste infatti un reparto ad hoc che si occupa di ideare e organizzare iniziative utili a migliorare la qualità della vita e del tempo trascorso in ufficio. Tutti i dipendenti di 7Pixel, così, hanno garantita l’assicurazione infortuni, 7 giorni su 7, 24/24; un centro estivo e uno invernale per i figli dei dipendenti gestito da educatori professionisti, a fronte di un contributo simbolico che viene devoluto in beneficenza; un contributo per le famiglie che hanno i figli che frequentano le scuole medie e uno da 200 euro al mese per i figli all’asilo. Ogni programmatore ha inoltre un’ora di tempo al giorno per aggiornarsi, studiare, stare al passo con le novità. E ancora campi di calcetto, pallavolo, tennis, basket, canoa, ping pong e calciobalilla.

A questo si aggiunge il carpooling aziendale, le bici a pedalata assistita in comodato d’uso gratuito e la stazione di metano (sempre ad uso gratuito) per i dipendenti. Un passo, questo, verso la sostenibilità ambientale: la sede di Giussago infatti è stata costruita per intero con materiali ecocompatibili. Grazie ai pannelli fotovoltaici si produce il doppio del fabbisogno energetico e nell’ufficio è stata completamente eliminata la plastica: “Utilizziamo stoviglie di ceramica e bicchieri di vetro. Anche il distributore lo fa, erogando – inoltre – prodotti provenienti dal commercio equosolidale”.

Nell’ufficio è stata completamente eliminata la plastica. “Usiamo stoviglie di ceramica e bicchieri di vetro”All’interno dei sistema di welfare in 7Pixel la maternità e la genitorialità sono le aree più sviluppate. “Per noi la maternità è un dono enorme, e per questo va supportato in ogni modo”, racconta il Ceo. In tal senso l’azienda offre doppia flessibilità, che permette ai collaboratori, che siano madri o padri, di passare all’orario parziale ma anche di ritornare all’orario pieno quando lo si ritiene opportuno.

Una filosofia, questa, che si basa sull’Holacracy: “Non è altro che un modello organizzativo orizzontale, che riduce la gerarchia nei suoi livelli e la depotenzia, permettendo di avere dimensioni di responsabilità differenti”, spiga Lamberti. Viene eliminata, così, la rigida struttura piramidale: ciascun collaboratore può avere uno o più ruoli, e agisce in completa autonomia sulla base dello scopo, dei domini e delle sue responsabilità. Il tutto, circondato da una serie di regole che assicurano la trasparenza dei processi.

Risultati? Questi benefici hanno impattato positivamente sul clima aziendale, migliorato la collaborazione tra reparti, l’appartenenza all’azienda, diminuito il turnover e l’assenteismo. “Senza avere un costo particolarmente elevato”, aggiunge Lamberti. Ad oggi l’azienda conta oltre 140 dipendenti, e oltre alla sede centrale a Giussago, ne ha anche una a Madrid. A Varese in più è stato aperto un Centro di Ricerca e Sviluppo, gestito da tutti ex-studenti di informatica dell’Università degli Studi dell’Insubria, cui 7Pixel ha finanziato la borsa di dottorato.

Tra i prossimi obiettivi c’è la possibilità di offrire a ciascun collaboratore delle ore di permesso per svolgere attività di volontariato presso un’associazione a scelta

Tra i prossimi obiettivi c’è la possibilità di offrire a ciascun collaboratore delle ore di permesso per svolgere attività di volontariato presso un’associazione a scelta. Ma anche l’idea di coinvolgere i genitori anziani, magari in pensione, col progetto degli orti aziendali. Attualmente i lavoratori non si sono organizzati sindacalmente. “Noi crediamo che sia dovuto al fatto che i canali per poter parlare con l’azienda siano più facili rispetto ad altri contesti”. Al posto del sindacato, così, è stato istituito l’Ufficio Qualità del Lavoro. “Massimizzando il valore di tutti  – conclude Lamberti – stiamo garantendo il miglior futuro anche per noi”.

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