Prima le parole di Andrea Orlando sulla necessità di “ragionare” e riflettere sulla candidatura di Maria Elena Boschi alle elezioni, dopo le polemiche legate al caso Etruria. Poi, la “precisazione”: “Ha i titoli per essere ricandidata e credo che questa vicenda non debba precluderlo”. Eppure, tra il ministro della Giustizia e la sottosegretaria i rapporti non sembrano essere idialliaci. Tutt’altro. Presenti entrambi a un convegno organizzato da Luciano Violante alla Camera, i due esponenti dem si sono rivolti pochi sguardi e parole. All’entrata Orlando non ha stretto nemmeno la mano all’ex ministra delle Riforme, limitandosi a salutare Violante. Poi, soltanto alla fine, un rapido e freddo saluto tra i due, prima di andare via, senza nemmeno rilasciare alcuna dichiarazione ai cronisti

Articolo Precedente

Sicilia, Di Mauro (centrodestra) e Cancelleri (M5s) eletti vicepresidenti dell’Ars. Polemiche per le schede segnate

next
Articolo Successivo

Militari, Forza Italia vuole prolungare i “sindacalisti” (già in proroga da 2 anni). M5s: “Sospensione democrazia”

next