L’ex campione paraolimpico Oscar Pistorius è rimasto ferito durante una rissa scoppiata nel carcere in cui sta scontando la pena a 13 anni per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. “Pistorius è accusato di esser stato protagonista assieme a un altro detenuto di uno scontro dopo un litigio per l’uso di un telefono pubblico all’interno dell’Atteridgeville Correctional Centre – ha spiegato il portavoce dell’istituto penitenziario, Singabakho Nxumalo -. Come consuetudine, il protocollo dopo un caso di colluttazione prevede un’indagine interna per accertare i fatti”. Pistorius è stato poi trasferito nell’ambulatorio della prigione per essere medicato per un lieve ematoma. L’episodio risale al 6 dicembre ma è stato reso noto solo oggi.

Pistorius, secondo i media, ha riportato solo lievi ferite ma questa lite potrebbe costargli cara. Se l’inchiesta interna determinasse che è stato lui a cominciare, potrebbe essere trasferito nel carcere di massima sicurezza di Kgosi Mampuru II, dove ha trascorso il suo primo anno dietro le sbarre, e perdere gli attuali privilegi. Per la giustizia sudafricana infatti, attualmente Pistorius è considerato un detenuto a ‘basso rischio’.

Sia l’ex campione, sia l’altro carcerato sono detenuti in una parte del centro dedicata a persone con esigenze specifiche, ha detto il portavoce della struttura, Singabakho Nxumalo, al Daily Mail. Il 24 novembre scorso la suprema Corte di appello sudafricana di Bloemfontein aveva raddoppiato la pena per Pistorius infliggendogli 13 anni e cinque mesi di carcere per l’omicidio di Steenkamp avvenuto oltre quattro anni e mezzo fa. In primo grado il ‘Blade Runner’ era stato condannato a 6 anni. La condizionale nei suoi confronti non scatterà prima del 2023, quando avrà scontato almeno metà della nuova pena.

 

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