Qualche giorno fa la sinistra italiana ci ha sorprese con una nuova denominazione “LiberiEUguali” dove il femminile non veniva nominato.

Non sono serviti anni di lotte, di proteste. Non è servito ricordare che le donne rappresentano spesso il welfare che non c’è, che si accollano figli, nipoti, malati, invalidi.
Si sono dimenticati delle donne.

Ieri sera Pietro Grasso durante la trasmissione di Fabio Fazio Che Tempo che fa ha voluto rimediare, ha voluto dare ascolto alle tante giuste rimostranze delle Donne che non si ritrovavano in quel simbolo. E con l’aiuto di Speranza, Fratoianni, Civati, tutti sensibili femministi, hanno messo una pezza alla loro dimenticanza, hanno creato il simbolo che tiene conto del “ruolo delle Donne” come il presidente del Senato ci ha ricordato.

E nella migliore tradizione televisiva dove per anni siamo state definite meteorine, schedine, letterine, persino gheddafine da media più retrogradi che considerano ancora la donna un diminutivo, un vezzeggiativo, una simpatica decorazione, la definizione della Sinistra italiana per le Donne si è inserita in nella migliore tradizione italica misogina e ha coniato per noi: “Foglioline”.

Chissà che non ci sia qualche autore tv in ascolto che ci voglia fare un programma. Di punta.

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