“Io no ho escluso nessuno, il 20 c’è un tavolo cui spero vengano tutte le autorità e i sindacati. Con il sindaco di Taranto abbiamo concordato una linea che è la stessa del presidente Emiliano. Non c’è un’oncia di personalismo. Ho detto che se uno deve discutere in un tavolo deve ritirare il ricorso. Non si può partecipare al tavolo e contemporaneamente parlare in un’aula di tribunale. La mia visita al sindaco è stata un segno di rispetto per la città di Taranto, non pensavo dovessi chiedere prima permesso a Emiliano per incontrare il primo cittadino. Se questo tranquillizza il governatore la prossima volta lo faccio”. Così il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda sulla vicenda dell’Ilva di Taranto, a margine di un convegno sull’Europa promosso da Francesco Rutelli a Roma

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