Sarà il 30 aprile 2019 il giorno in cui l’imperatore del Giappone, Akihito abdicherà in favore del figlio maggiore. La decisione è stata presa dal Consiglio della casa imperiale, dopo una riunione ad hoc al quale oltre ai membri della famiglia reale, il premier Shinzo Abe, che ha poi confermato la notizia alla stampa, e rappresentanti della politica. E’ la prima volta in 200 anni di storia che un imperatore in Giappone decide di abdicare nell’esercizio delle sue funzioni. Lo scorso giugno, il Parlamento ha approvato una legge che permette all’imperatore di rinunciare al trono.

Nell’agosto dello scorso anno Akihito aveva espresso nel corso di un messaggio televisivo la volontà di rinunciare al trono a causa dell’avanzata età che non gli consentiva di espletare il suo operato nel migliore dei modi. Dopo l’abdicazione del monarca 85enne, il figlio primogenito Naruhito e principe della corona ascenderà al trono il giorno successivo: il primo maggio 2019. La famiglia imperiale giapponese è la più antica monarchia ereditaria esistente al mondo senza aver subito interruzioni: a partire dal 660 a.C. – dall’ascesa dell’imperatore Jimmu – si sono succeduti 125 monarchi. L’abdicazione di Akihito sarà la prima dal 1817, quando ci fu la rinuncia al trono dell’imperatore Kokaku.

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